martedì 21 gennaio 2014

nondum matura est....

NONDUM MATURA EST…
NOLO ACERBAM SUMERE

Si tratta semplicemente della famosa frase di Fedro, ripresa da Esopo, del bambino che, arrampicandosi sulla scala di campagna, “Lu treppiero”, cerca di cogliere il grappolo d’uva, oramai matura, appeso al pergolato dell’antica cascina cilentana. Benchè si faccia coraggio di salire all’ultimo scalino, pure sforzandosi ed alzando la mano per recidere il grappolo dal ramo, il bambino, o ragazzo o adulto che sia, non riesce ad arrivare, protendendo il braccio in alto, al grappolo d’uva dorata già maturo e pronto ad essere consumato. Tenga conto il lettore, in particolare quello giovane, che il grappolo d’uva matura, in autunno, per i ragazzi di campagna, del Cilento ed oltre, rappresentava una vera e propria leccornia, Come avviene (basta pagare) oggi per una pizzetta ed una Coca Cola nelle varie paninoteche e pizzerie che nel secolo scorso non esistevano ancora così numerose come oggi. Il ragazzo di ieri e quello di oggi non hanno cambiato fisionomia somatica, ma solo abitudini per quello che chiamiamo “consumismo”. Oggi nessuno più va a cogliere, o rubare’ l’uva del vicino di cascina. Per una bibita basta qualche euro. Bibite che spesso portano il nome straniero ed anche la provenienza, in fin dei conti è straniera. Questo cambiamento è dovuto alla civiltà ( ma quale!!!) di un popolo ed in questo caso del popolo cilentano e degli ospiti che ogni anno amano trascorrere le ferie estive nelle nostre bellissime contrade. Ma il titolo che c’entra con tutto questo??? Potrà, a questo punto, obiettare il lettore attento ed oculato. In periodo di crisi, come quella attuale, non tutti i giovani possono arrivare alla tappa prefissata. Se il grappolo d’uva è irraggiungibile bisogna cercare un alimento alternativo e quindi rivolgersi all’orto di patate o pomodori per soddisfare le nostre esigenze gastronomiche. Lo stesso discorso vale per il mondo del lavoro. Se aspiriamo a diventare direttore di una banca e ci viene proposto quello da usciere, non rifiutiamolo. Di questi tempi i grappoli d’uva matura pendenti dal pergolato della casa di campagna, si sono inesorabilmente rarefatti. Ma anche una patata bollita, con un pizzico di sale, può riempire parimenti lo stomaco…


Catello Nastro

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