martedì 10 novembre 2015

UN ALTRO ARTISTA CHE SE NE VA
LO SCULTORE AMEDEO PISCIOTTANO
All’età di ottantadue anni è venuto a mancare lo scultore Amedeo Pisciottano, ad Agropoli, la cittadina del Cilento che egli amava tanto e che gli forniva il materiale ligneo in disuso, spesso ripescato in mare o nel fiume Testene che oltretutto scorreva a pochi metri dalla sua abitazione. Quando anche lo scrivente abitava al cosiddetto Lido Azzurro ci vedevamo spesso, ma anche quando mi trasferii nel centro storico gli “incontri d’arte” sebbene diminuiti, continuarono. Passeggiando nei pressi della foce del Testene, lungo il litorale di San Marco e nelle verdeggianti colline del Cilento, era sempre alla ricerca di un tronco, un fusto o addirittura radici di alberi quasi centenari che sembrava dormissero a terra in attesa che qualcuno li portasse via per ridargli vita artistica. E questo processo di reimpiego del materiale dopo pochi giorni dava i suoi frutti artistici che venivano sottoposti alla visione ed al giudizio dei visitatori in varie mostre d’arte ad Agropoli, in vari paesi del Cilento, durante le feste paesane. in concorsi e collettive. Auguro che i preposti al territorio riescano a  trovare un locale per ospitare degnamente le sue opere. Amedeo Pisciottano non ha mai venduto una scultura, sebbene sollecitato  da alcune richieste concrete. Ospitare le sue opere lignee in pietra richiederebbe uno spazio abbastanza ampio. Nelle sue figure, alcune piccole addirittura da tenere nel palmo di una mano altre invece che superavano i  due metri di altezza. mi auguro che che l’amministrazione comunale trovi uno spazio ampio  per collocare e dare alla fruizione degli agropolesi e degli ospiti nel nostro paese un punto di incontro in maniera tale da incentivare anche la voce “turismo artistico culturale.” Addio Amedeo. La tua modestia rimarrà sempre nell’animo di chi  ti stimava veramente.

Catello Nastro