12 MAGGIO 2013
FESTA DELLA MAMMA
“Pure ‘o perocchio è bello a mamma soia”, cioè. secondo il
vecchio motto napoletano antico, oggi in disuso, anche il pidochietto è bello
per la sua mamma, cioè per quell’essere di sesso femminile che l’ha procreato,
cioè la moglie del pidocchio. Molti artisti, attraverso i secoli, si sono
cimentati in opere di arte figurativa o letterarie, ad elogiare questa bella
figura: la mamma. E trovo giusto che, accanto alla festa del papà, quella dei
nonni, ci sia anche la festa del papà. Domani mattina, mettendo mano ed
attingendo dai fondi della pensione di impiegato statale, porterò una rosa
rossa a mia moglie. Possibilmente con
molta verdura si da arricchire il dono d’amore che si perpetua da circa mezzo
secolo. Il regalo è sempre lo stesso. Quest’anno, a causa della recessione ci
sarà l’offerta speciale: compra una rosa: la confezione è in omaggio. In cambio di una rosa ci sarà un pranzo
speciale, frutto di ampia selezione eseguito al supermercato sotto casa tra le
offerte speciali. “Dalla festa del papà alla festa di mammà, a metà prezzo si pagherà.” E
siccome è l’ultimo giorno di sconto al 20%, domani inizierà quello al 30%, si compra solo per la festa
della mamma. Ma più che festa della mamma è la festa del papà che ordina il
pranzo. Una grossa abbuffata in cambio di una simbolica rosa rossa, questa volta non per motivi politici
ma passionali. Ho già messo da parte i pochi euro per il fiore, ma non ho
trascurato quelli del pranzo. Un buon pranzo festeggia non solo la mamma, ma
tutti i commensali. La ricorrenza è ricorrenza, se il venerdì non si mangia
carne, alla festa della mamma bisogna mangiare di tutto per non offendere la
mamma-cuoca, sebbene con grave danno del colesterolo che tutti speriamo che per
quella giornata faccia festa e baldoria con la moglie, che si chiama Pressione
Arteriosa. Ma “…’na vota all’anno Dio ho cummanna!!!” Ma il Dirigente Massimo che le feste non
prettamente religiose, non va sempre d’accordo. Specialmente da quando si parla
di fame nel mondo. Ma cosa volete: “’A mamma è mamma…” E se cucina in modo straordinario
per figli, nuore e nipotini, quando diventa nonna, in vantaggio diventa
prerogativa per il coniuge nonno che, approfittando dell’occasione favorevole
può far funzionare molto la forchetta ed alzare anche il gomito. Considerato
anche che ad una certa età quando non si alza niente, non si dovrebbe alzare
nemmeno il gomito! Auguri a tutte le mamme, doppia razione alle nonne. E
ricordatevi che ci sono tanti modi per festeggiare la mamma, senza estranei.
Auguri di vero cuore!
Un abbraccio molto bello a mia moglie da nonno Catello!!!
Catello Nastro
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