LA
MADONNA DEL CARMINE
Il Carmelo è il monte famoso della
Siria poiché, dopo il profeta Elia, là si ritirarono tanti pii solitari a
santificare quelle vette. Fu dal Carmelo che Elia vide sorgere dal mare la
nuvoletta che doveva irrigare on le sue acque fecondatrici la terra. E la nuvoletta era simbolo di Maria, onde il
Carmelo fu sempre abitato. Però l’Ordine Carmelitano non vi venne fondato che verso il 1150 e di là si estese in tutta
la Cristianità. Risulta però dalle cronache che già dai primi tempi Apostolici
molti santi uomini si riunirono sul Carmelo a celebrare le glorie del Signore e
a rendere un culto speciale alla Santissima Vergine. Sorsero dappoi tempi
difficilissimi e la spada di Maometto menò strage per ogni dove, finchè non giunsero
le Crociate a liberare i Luoghi Santi. Simone Stok passò seei anni in Palestina
e gran parte sul Carmelo governando con apostolico zelo il suo Ordine. Mentre
una notte pregava dinanzi alla statua della Madonna, ad un tratto vide un grande splendore e la
Santissima Vergine protendere la mano e dirgli:” Figlio, prendi il segnale del
mio amore”. La visione sparve, ma Simone
si trovò tra le mani lo scapolare di cui egli si servì per fondare la Confraternita
sotto il nome di Maria del Carmine, arricchita dai Sommi Pontefici di molti
privilegi e indulgenze.
(dal
BOLLETTINO PARROCCHIALE di Agropoli del 21 giugno 1935)
A
cura di agropolicultura.blogspot.com
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