mercoledì 20 giugno 2012

Mensa solidale ad Agropoli

Agropoli
LA MENSA  SOLIDALE CI SARA’

Mercoledì 20 giugno 2012, nei saloni del Centro Sociale Polivalente “Città di Agropoli” assemblea dei soci con la presenza del sindaco della città capoluogo del Cilento, avv.Franco Alfieri, e del vicesindaco dott. Adamo Coppola. Presente, naturalmente, il comitato direttivo del centro quasi al completo. La proposta più interessante dell’intera riunione, è stata fatta ancora una volta dall’attivo e fattivo sindaco della cittadina cilentana. Una mensa solidale per coloro che non si possono permettere il lusso di andare a fare la spesa, preparare il pranzo e mangiare, almeno una volta al giorno come fanno quasi tutti i mortali di questa terra. Questo ristorante, aperto tutti i giorni della settimana e per trecentosessantacinque giorni l’anno, dovrebbe permettere ad esseri umani, di qualsiasi razza, età o religione, di pranzare almeno una volta al giorno. Nei primi tempi almeno un primo piatto caldo e della frutta, di poi passare ad un secondo che rispetti le esigenze delle varie religioni. Una buona parte dei prodotti a breve scadenza, nei supermercati, viene mandato al macero, con grave danno anche per l’ambiente. I prodotti a breve scadenza possono essere ritirati dai supermercati e dai vari negozianti per comparire decorosamente sulla mensa solidale. I volontari e le associazioni di volontariato, come la Caritas ad esempio, che già operano attivamente e fattivamente nel territorio, potrebbero dare man forte ai promotori di questa iniziativa che si sintetizza nelle parole bibliche “dar da mangiare agli affamati”. Agropoli è diventata una città multietnica e multirazziale. Comunità africane, americane ed asiatiche, presenti sul territorio, nel settore dell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato e nella manodopera non specializzata, presenta anche un risvolto al limite. Persone che non hanno una casa, un tetto, un lavoro retribuito,  non sono provvisti di reddito minimo per la sopravvivenza, vanno aiutate secondo le norme evangeliche. Le associazioni di volontariato ad Agropoli sono il fiore all’occhiello della solidarietà cittadina. Da tenere conto che il pranzo è anche un momento di socializzazione per trovare un amico, una compagna. Anche molti anziani, residenti o meno, potrebbero usufruire di questa struttura. Vivere con una pensione sociale di meno di cinquecento euro al mese, anche se a stento, si può. Ma quando bisogna pagare due o trecento euro di fitto non si può più. Questa è la soglia della povertà, per di più in un periodo di crisi economica non solo nazionale ma addirittura internazionale. Certo che la mensa solidale non risolverebbe i problemi della povertà ad Agropoli, ma allevierebbe senza dubbio le pene dei meno abbienti, in particolare modo tra gli anziani del territorio. Il Sindaco di Agropoli, avv. Franco Alfieri, che è stato il più votato d’Italia, se riuscisse a portare a termine questo progetto di solidarietà umana, al di sopra delle razze e delle religioni, potrebbe aspirare ad un posto nazionale, nella “hit parade” politica italiana, un posto di rilievo anche tra i benefattori dell’umanità. Senza badare a razze, religioni, colore della pelle, credo politico. “Lu sazio nun crere a lu’ riuno!” recita un vecchio motto cilentano. Operando in questa maniera, come sopra citato ed analizzato, si dimostrerebbe  il contrario. Vai Sindaco! Il popolo è con te! .

Catello Nastro

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