Al centro storico di Agropoli
5.000 TURISTI: RECORD DI PRESENZE
Sabato 28 luglio 2012, a partire dalle ore 19 e fino alle 24, frotte di turisti, italiani e stranieri si sono riversarti nel centro storico di Agropoli, comunemente detto “ngopp’Aruopuli”. Si calcola, approssimativamente, che le presenze abbiano superato le cinquemila unità. Bar, ristoranti, creperie, bruschetterie, bracerie, cuopperie, gelaterie, yogurterie e pizzerie in particolare modo oltre che ai tanti ristoranti caratteristici, hanno avuto un flusso di turisti, indigeni, italiani o stranieri che superava l’inverosimile. Corso Garibaldi, affollato quanto mai, lasciava defluire i villeggianti da via Patella fino al centro storico. Molti, considerato il super affollamento hanno preferito Via Carmine Rossi per recarsi direttamente nei pressi del castello che ogni sera ospita eventi d’arte e cultura di vario genere. Il tempo d’attesa per mangiare una pizza, in tale maniera, poteva anche superare i sessanta minuti, cioè una intera ora ed oltre. Verso le 23, dai volti paonazzi per la birra o il vino di produzione locale, è incominciata la ridiscesa dall’alto della Chiesa della Madonna di Costantinopoli. Da tale evento gli imprenditori del posto hanno trovato, in tale maniera, grosso vantaggio per far fronte all’incessante pressione fiscale che vanifica buona parte del sudato guadagno. Via Patella è stata trasformata in via delle pedane che ospitavano le turistiche chiappe dei graditi ospiti del nostro paese. Un poco di ossigeno per l’economia locale, in questo tempo di crisi ci voleva veramente. Attorno alla ristorazione gravitano aziende collaterali, dell’indotto, insomma, che pur hanno tratto beneficio dall’evento. Per il mese di agosto si prevede ancora un flusso maggiore di turisti grazie agli imprenditori del posto che hanno limitato i guadagni per lavorare di più, meglio, e dare occupazione, sebbene temporanea a vari giovani del posto. Il successo delle innovazioni ( feste ed eventi organizzati dall’amministrazione comunale, sindaco, assessore al commercio ed altri) ha prodotto risultati positivi. Quando parlai, alcuni anni fa, di allungamento dell’estate agropolese, qualcuno mi prese per pazzo. Ma se gli imprenditori riusciranno a lavorare anche nel mese di settembre ed ottobre, in clima di bassa stagione, con prezzi adeguati, possiamo affermare che l’estate agropolese 2012 si sarà chiusa in attivo, grazie all’amministrazione comunale, ma anche grazie agli imprenditori che, pur non contando il pienone, riusciranno a soddisfare i turisti ritardatari. L’allungamento della stagione estiva ( bassa stagione) è una invenzione che viene dalla Romagna. Lavorare tutti, lavorare di meno, naturalmente anche guadagnando di meno, ma creando occupazione stagionale, incentivando la vocazione turistica del paese. Buone vacanze a tutti gli ospiti di Agropoli!
Catello Nastro
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